Da Passo Rolle alla scoperta degli abeti magici

Un percorso mountainbike lungo 20 km con 590 m di dislivello nel Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino alla scoperta delle misteriose foreste degli abeti di risonanza, conosciute dai migliori liutai di tutto il mondo. L'abete di risonanza è una specie particolare di abete che ha dei tronchi con una struttura particolare, perfetta per fabbricare le casse armoniche di risonanza di pianoforti, violini e chitarre. Ci troviamo nel nord est del Trentino nella zona del Passo Rolle da Predazzo in Val di Fiemme porta a San Martino di Castrozza e, più a valle, a Fiera di Primiero.

Il miglior punto di inizio del percorso è il passo Rolle, a 1.983 m s.l.m. Per circa tre chilometri il primo pezzo del percorso è in discesa lungo la strada provinciale in direzione Paneveggio, seguendo poi la strada forestale (fondo sterrato) con le indicazioni per malga Juribello, in salita fino a quota 1.870. A Pian dei Casoni si scende ai 1.680 m, seguendo poi una salita di 8 km per le malghe Venegia e Venegiota per poi raggiungere il rifugio Segantini (2.170 m) sotto il Cimon della Pale. Si ritorna al Passo Rolle in discesa. La durata complessiva di questo percorso è di 2,5 fino a 4 ore, in base all'allenamento.

La Val di Fassa a misura di bambini: Fassalandia

Un elenco di strutture di parchi giochi per il divertimento garantito a tutta la famiglia: questo è il progetto di Fassalandia, iniziativa lanciata dall'associazione turistica della Val di Fassa.
Diverse le strutture individuate per realizzare questo ideale percorso a tappe attraverso tutta la valle dove i bimbi sono protagonisti assoluti, anche grazie al ricco e diversificato programma di animazione ed intrattenimento offerto da ciascun parco, con laboratori, corsi di creatività e passeggiate nella natura. Oltre ai parchi nei paesi di fondovalle e in quota, il progetto Fassalandia prevede l’organizzazione settimanale di alcune attività dedicate esclusivamente ai bambini, come le giornate di avvicinamento all'arrampicata con guida alpina per bambini da 7 a 14 anni o le escursioni pomeridiane con il naturalista.
Appartengono ai parchi Fassalandia il parco Babylandia a Moena, il Kinderpark Ciampedie in quota a Vigo di Fassa, Minigolf Panorama e Fassaland a Pozza di Fassa, Ischiapark a Campitello di Fassa, il Fassa Park di Canazei e il Tananai in quota nella conca del Ciampac.

Santa Giustina, Resia e i sacrifici nel nome del progresso

In Val di Non, nel 1940 iniziarono i lavori per la diga di Santa Giustina. Subito interrotti dalla guerra, furono ripresi nel 1946 e portati a termine nel 1951 con l'inaugurazione della centrale idroelettrica, la più grande del Trentino. Oggi la valle ricorda tale grande evento che ha cambiato l'assetto della stessa, con un film documentario ed una mostra fotografica, a cura del museo storico in Trento.
In Provincia di Bolzano, poco lontano dal confine con l'Austria e con la Svizzera, alla fine degli anni 40 venne costruito un lago artificiale analogo, il lago di Resia. I centri dei paesi di Resia e di Curon in alta Val Venosta vennero allagati e i loro abitanti furono costretti a spostarsi - i più fortunati ottennero case in un villaggio di nuova costruzione poco lontano, altri trovarono una sistemazione il vallate più lontane. Come testimonianza di questo avvenimento c'è ancora il campanile che spunta dal lago, divenuto anche il simbolo di Resia.

Terme di Roncegno

A Roncegno in Valsugana si effettuano la balneoterapia, la fangoterapia e l'aerosolterapia. Le acque arsenicali e ferruginose sono quelle della fonte di Vetriolo - le stesse usate a Levico Terme.

La bellissima casa di Salute Raphael ospita un centro di cure e di benessere dove si seguono metodiche di cura antroposofica, omeopatica e fitoterapica della tradizione europea, ispirate ai metodi di Rudolph Steiner.

Tra questi troviamo i bagni medicati, i bagni alle erbe, le spugnature e gli impacchi, le compresse, i cataplasmi, la ossigenoterapia e l'ozonoterapia, le terapie artistiche e l'euritmia terapeutica.

Val di Cembra e Altopiano di Piné

Una delle zone più ricche di varietà è la Val di Cembra con l'Altopiano di Piné. In assenza di cime veramente alte, la combinazione tra prati, boschi e laghi rende la zona di Baselga di Piné e Bedollo bellissima ed ideale per estese camminate nella natura. Cembra invece è una profonda valle che il torrente Avisio ha scavato nel porfido, lungo le cui pareti generazioni di agricoltori hanno costruito terrazze per coltivare il vino: è una delle zone più pregiate per il Müller Thurgau. Non particolarmente invasa dai turisti, iniziative locali, in particolare negli ultimi anni, rendono la valle una destinazione ideale per il turismo sostenibile, anche a primavera e autunno. Ricordiamo ad esempio le piramidi di terra presso Segonzano.